martedì 20 dicembre 2016

Maratonina della Città Murata a Cittadella (PD) 18/12/2016

Ma che ci sto a fare io qui stamattina? io, l'uomo del Bosc ! l'uomo dei Trail ! colui che zompa giù per le discese ardite per poi smadonnare nelle risalite ! e che vi posso dire? basta la telefonata dell'amico Luca, neo runner e amico da una vita, che mi avvisa che vuole fare la Maratonina a Cittadella per farmi decidere di farla insieme a lui. Sapendo poi che si aggiunge anche Franco, con il fratellino Giampietro e altri due loro amici Ermanno e Gabriele, decido che per una domenica posso tornare semplice runner senza prefisso Trail, e trascurare gli amici del Gruppo Atletica Vedelago, che comunque non si offenderanno.
è una tipica mattina gelido invernale da pianura padana, tutto ghiacciato, galaverna sugli alberi, -6° dice Arpav, e non fatico a crederci.
Alla Manifestazione Ludico Motoria la partenza è libera dalle 8.00 alle 9.30, fatto sta che i neo runner sono molto ansiosi di cimentarsi nella distanza dei 20 km che alle 7.30 siamo già parcheggiati vicino a Porta Bassano... e vabbè, sono abituato con i trail a partenze traumatiche e tra una chiacchiera e l'altra prendiamo il biglietto, andiamo a bere un caffè, alla fine incontriamo il resto della banda, e siamo pronti a partire. Mi sono vestito bene, il freddo è pungente e non ho voglia di soffrire troppo per niente, e comunque l'andatura non sarà da "personale".
I miei compagni sono un pochino preoccupati per la distanza, a parte Giampietro che, pur essendo runner da poco, ha già avuto modo di togliersi qualche soddisfazione nel mondo trail, come il 3° posto all'ultimo Trail del Gevero versione Speed, forte il ragazzo, e si vede ( ma non ho ancora capito perché Luca e Franco lo chiamano "primi diciott'anni" mah!? resterà un mistero.
Alle 8.00 in punto partiamo, prima però ci vuole una foto di rito tutti imbacuccati
Dopo pochi minuti siamo già fuori dal centro storico, e ci inoltriamo nella campagna surgelata, i miei amici sono belli gasati, e c'è ancora un bel po' di gente insieme a noi, si ride e si scherza.
Il percorso è proprio piatto, ma piatto piatto... in lontananza osservo le mie care montagne, vedo a Est il Cesen, sembra quasi una collinetta da qui, poi il Grappa, sempre bello, il punto di riferimento per molti trail runner e non solo, poi il solco della Val Brenta e su per l'Altopiano di Asiago, proprio di fronte a noi, e poi verso Ovest, Pasubio, Piccole Dolomiti, Lessini, Berici, tutti posti dove ho corso in questi ultimi anni, bellissimi. Li osservo con nostalgia, me li gusterò di più appena tornerò tra sentieri. Parlo con Giampi, è proprio forte il ragazzo, sta in compagnia ma ogni tanto scappa avanti e con 3 falcate non lo vediamo più, poi torna in senso contrario alla corsa, e non fa fatica per niente. Anche lui si è cimentato nel trail, e appunto con ottimi risultati, gli spiego che se riesco a fare io qualche ultra lui se le beve a colazione, ma ha qualche dubbio a riguardo, sono sicuro che si ricrederà a breve. Luca, Franco ed Ermanno proseguono la corsa regolarmente, senza esagerare ma nemmeno a passo di tapascione, Gabriele ci saluta al bivio per i 12 km, e noi proseguiamo nella brina che il sole ancora non riesce a sciogliere.
Il primo ristoro è passato velocemente, e ci avventuriamo verso il secondo del 10 km quando Franco incontra una vittima del suo lavoro... infatti lui è un Vigile Urbano, come Ermanno, e una runner riccioluta lo riconosce, lamentandosi scherzosamente per una multa presa davanti al proprio ufficio... scherzosamente ma non troppo, meglio proseguire salutando. Luca è tranquillo, sembra non fare nemmeno fatica, passo regolare con chiacchiere da bar, i km volano.
Per un trail runner il percorso è proprio monotono, gli unici brividi che non sono causati dal gelo imperante ( siamo ancora sottozero ? ) sono provocati da qualche sottopasso o dai cavalcavia, magra consolazione per la gente del Bosc ! però si va avanti, finalmente ci ricongiungiamo con i percorsi da 12 e da 6 km, ritorna la folla dei camminatori, e noi che facciamo la "lunga" siamo quasi mitologici... questo lo penso io per pavoneggiarmi, ma in realtà ai camminatori non è che importi niente delle nostre imprese.
Ristoro del 15° km, beviamo un thè e mangiamo qualcosa, osservo Giampi e vedo che qualcosa brilla sulla sua barba ! siamo ancora sottozero e ha del ghiaccio tra i peli !!!

ultima sosta e via verso il traguardo, ormai ci siamo, manca una manciata di km e siamo tutti belli pimpanti, anche i fastidi di Ermanno alla caviglia sono scomparsi, e cominciano a delinearsi delle strategie per l'arrivo... Luca finge di essere esausto, lo ripete più volte " Franco no ghe a fasso più", ma mi ha già detto che alla fine vuole fare lo sprint, arriviamo vicino a Cittadella, passiamo sotto al Ex Hotel Palace, e via verso il centro storico, che raggiungiamo in pochi minuti e qui ci si gioca tutto!

Passiamo sotto le antiche mura, sempre bellissime, e dopo una breve scalinata sbuchiamo da Porta Vicenza dentro al Castello, qui Luca raccoglie tutte le forze e scatta, cogliendo di sorpresa un distratto Franco, che rimane smarrito. Tenta di recuperare, ma ormai Luca è lanciato, e dopo qualche decina di metri si sente un urlo " Ma va in **** Lucaaaaaa ! " La sfida è vinta, Luca non ha perso l'occasione e adesso per molti mesi il povero Franco sarà costretto a subire lo scherno di una sconfitta inaspettata. Vedremo come potrà riprendersi l'onore nelle prossime sfide, intanto per festeggiare l'impresa ci beviamo un ottimo integratore naturale in compagnia. Arrivederci Cittadella, è stato bello ritrovarti dopo qualche anno, ma non vedo l'ora di tornare nel BOSC ! Ciao

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